• Ven. Mag 23rd, 2025

Mastoplastica additiva: rischi e come evitarli

cropped view of doctor marking lines under breast for plastic surgery, isolated on grey

L’aumento del seno tramite mastoplastica additiva è uno degli interventi estetici più eseguiti, richiesto sia da donne giovani alla ricerca di un profilo più armonico, sia da pazienti che desiderano ripristinare il volume perduto dopo una gravidanza o un dimagrimento importante. Nonostante l’elevato tasso di soddisfazione, è fondamentale sapere che si tratta pur sempre di un’operazione chirurgica e come tale non è priva di rischi.

Capire quali siano le potenziali complicanze, e soprattutto come prevenirle, aiuta a vivere il percorso in modo più consapevole e a prendere decisioni più informate, dalla scelta del chirurgo fino alla gestione del post-operatorio.


Cos’è la mastoplastica additiva e come funziona

La mastoplastica additiva consiste nell’inserimento di protesi mammarie per aumentare o rimodellare il volume del seno. L’intervento si svolge in anestesia generale, ha una durata media di 60–90 minuti e può prevedere un’incisione nel solco sottomammario, nell’areola o in sede ascellare, a seconda del caso. Le protesi possono essere in gel di silicone o in soluzione salina, e vengono posizionate sopra o sotto il muscolo pettorale. La scelta del tipo di impianto, della sua forma e della tecnica chirurgica viene fatta durante la visita pre-operatoria in base all’anatomia e agli obiettivi della paziente.


Rischi comuni della mastoplastica additiva

Come ogni intervento chirurgico, anche la mastoplastica additiva comporta alcuni rischi, che vanno valutati attentamente prima di procedere.

Complicazioni post-operatorie più frequenti

Nei primi giorni possono comparire gonfiore, dolore e lividi. Sebbene siano manifestazioni comuni, in alcuni casi possono verificarsi infezioni, emorragie o accumuli di liquido (sieromi), che richiedono attenzione medica. Il rischio di complicazioni aumenta se non si seguono correttamente le indicazioni post-operatorie.

Reazioni avverse alle protesi mammarie

Una delle complicanze più temute è la contrattura capsulare, ovvero l’indurimento anomalo del tessuto che si forma intorno alla protesi. Può causare dolore, deformazione del seno e, nei casi più gravi, la necessità di rimuovere o sostituire l’impianto. Altri rischi includono il rigetto della protesi, la rottura dell’impianto e reazioni infiammatorie croniche.

Esiti estetici indesiderati e revisioni

Non sempre il risultato estetico rispecchia le aspettative. Può accadere che si verifichino asimmetrie, spostamenti della protesi o risultati non soddisfacenti per forma e volume. In questi casi, può essere necessario un secondo intervento di revisione. È importante considerare anche che le protesi non sono dispositivi permanenti e potrebbero richiedere una sostituzione nel tempo.


Come evitare i rischi della mastoplastica additiva

Anche se i rischi non possono essere eliminati del tutto, ci sono strategie efficaci per ridurli in modo significativo.

L’importanza della visita pre-operatoria

Durante la consulenza iniziale il chirurgo valuta lo stato di salute generale, le caratteristiche del seno, la qualità della pelle e la presenza di eventuali patologie. Attraverso esami mirati, come ecografie e analisi del sangue, si riduce il rischio di complicazioni intra e post-operatorie. Inoltre, un confronto chiaro tra medico e paziente è fondamentale per allineare le aspettative ai risultati realistici.

Scegliere un chirurgo plastico qualificato

Affidarsi a un professionista specializzato in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica è cruciale. Il chirurgo deve essere iscritto all’albo, avere esperienza documentata e operare in strutture autorizzate. Un medico esperto non solo esegue l’intervento con competenza, ma è anche in grado di prevenire e gestire eventuali complicanze.

Seguire correttamente il post-operatorio

Il rispetto delle indicazioni post-operatorie è essenziale per favorire una guarigione senza problemi. È consigliato evitare sforzi, non sollevare pesi, dormire in posizione supina e indossare il reggiseno post-chirurgico per il periodo prescritto. Inoltre, i controlli periodici permettono di monitorare l’evoluzione e intervenire prontamente in caso di anomalie.


Quando rivolgersi al medico dopo l’intervento

È fondamentale contattare il medico se, dopo l’intervento, si manifestano sintomi come febbre, rossore intenso, dolore persistente o secrezioni dalla ferita. Anche cambiamenti improvvisi nella forma o nella consistenza del seno devono essere valutati. Le visite di controllo programmate aiutano a individuare precocemente eventuali problemi, anche in assenza di sintomi evidenti.


Ridurre i rischi della mastoplastica è possibile

Conoscere i possibili rischi legati alla mastoplastica additiva non deve scoraggiare, ma aiutare a compiere scelte più consapevoli. La selezione di un chirurgo esperto, una pianificazione personalizzata e il rispetto delle indicazioni post-operatorie sono fondamentali per ridurre al minimo le complicanze. Per chi desidera approfondire l’argomento, valutare le tecniche più moderne e confrontarsi con specialisti altamente qualificati, è possibile rivolgersi a Ultraclinic, centro di riferimento per la chirurgia estetica del seno in Italia.

Di Laura

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