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Impermealizzazione Piscine: perché usare le resine

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Una corretta impermeabilizzazione è essenziale per assicurare la longevità di una piscina, prevenendo infiltrazioni d’acqua e proteggendo la sua struttura. In questo ambito, le resine impermeabilizzanti si distinguono come una delle soluzioni più efficaci e moderne. Ma quali sono i motivi che rendono le resine la scelta preferita rispetto ad altri sistemi? Grazie alle loro proprietà uniche, le resine garantiscono una protezione resistente nel tempo e offrono grande flessibilità applicativa.

Cos’è l’impermealizzazione delle piscine e perché è fondamentale

L’impermealizzazione di una piscina è un trattamento tecnico che serve a impedire la fuoriuscita dell’acqua dalla vasca verso l’esterno e, viceversa, l’ingresso di umidità o agenti contaminanti nella struttura. Senza un’adeguata impermeabilizzazione, anche le piscine più moderne rischiano di subire danni strutturali, infiltrazioni, distacchi del rivestimento o formazione di muffe. È un intervento indispensabile sia per piscine interrate che fuori terra, in cemento armato, prefabbricate o piastrellate.


Vantaggi delle resine rispetto ai metodi tradizionali di impermeabilizzazione

A differenza di sistemi più datati come le guaine bituminose o i teli in PVC, le resine offrono una serie di vantaggi rilevanti:

  • Adesione perfetta alla superficie, anche su forme irregolari;
  • Elevata elasticità, utile per assorbire micro-movimenti strutturali;
  • Assenza di giunzioni, quindi meno punti deboli e maggiore tenuta;
  • Resistenza a cloro, raggi UV e agenti chimici;
  • Rapidità di applicazione e tempi di asciugatura ridotti.

Queste caratteristiche rendono le resine ideali sia per nuove piscine che per interventi di ristrutturazione.


Tipologie di resine utilizzate per l’impermealizzazione delle piscine

Non tutte le resine sono uguali. Le principali categorie utilizzate per l’impermealizzazione delle piscine sono:

  • Resine poliuretaniche: ottima elasticità, adatte a superfici soggette a movimenti;
  • Resine epossidiche: molto resistenti, ideali per strutture in calcestruzzo;
  • Resine acriliche: buone proprietà impermeabilizzanti e costo contenuto.

La scelta dipende da vari fattori: tipologia di piscina, condizioni ambientali, necessità estetiche e durata desiderata. È fondamentale affidarsi a professionisti per la selezione del materiale più adatto.


Come funziona l’impermealizzazione con resine: il processo passo dopo passo

L’applicazione delle resine per l’impermealizzazione segue una serie di fasi tecniche precise:

  1. Pulizia e preparazione della superficie, per rimuovere polvere, oli e vecchi strati danneggiati;
  2. Applicazione di primer, per migliorare l’adesione della resina;
  3. Stesura del prodotto impermeabilizzante in uno o più strati, con spatola o rullo;
  4. Fase di asciugatura e polimerizzazione, che può durare da 24 a 72 ore a seconda della resina.

Per una guida completa e illustrata al procedimento, ti consigliamo di visitare questa pagina professionale sull’impermealizzazione piscine con resine.


Quando è il momento giusto per impermeabilizzare una piscina con resine

Il momento ideale per intervenire è prima della posa del rivestimento finale (piastrelle, mosaico, liner, ecc.). Tuttavia, anche piscine già in uso possono essere impermeabilizzate con resine specifiche, soprattutto in caso di:

  • Infiltrazioni d’acqua visibili;
  • Distacchi del rivestimento interno;
  • Perdite costanti non attribuibili all’evaporazione;
  • Ristrutturazioni o ammodernamenti.

La primavera e l’autunno sono i periodi migliori, grazie a temperature più stabili.


Impermealizzazione piscine nuove vs piscine esistenti: cosa cambia con le resine

Nel caso di piscine nuove, la resina viene applicata direttamente sul supporto grezzo, facilitando l’intervento e garantendo una protezione completa. Per piscine esistenti, invece, è spesso necessario rimuovere il rivestimento precedente, preparare la superficie e intervenire con resine adatte al supporto già in uso. Le resine offrono ottimi risultati in entrambi i casi, ma i tempi e i costi possono variare.


Manutenzione post-intervento: come prendersi cura delle resine impermeabilizzanti

Le resine sono molto resistenti, ma una corretta manutenzione post-intervento ne assicura una durata maggiore. È consigliabile:

  • Evitare prodotti chimici aggressivi;
  • Controllare periodicamente la superficie per rilevare eventuali micro-fessure;
  • Evitare urti meccanici o abrasioni con attrezzi appuntiti.

Un controllo annuale da parte di un tecnico può prevenire danni maggiori.


Come scegliere il giusto professionista per l’impermealizzazione con resine

Un buon professionista del settore dovrebbe:

  • Avere esperienza documentata in lavori simili;
  • Utilizzare materiali certificati e di alta qualità;
  • Offrire una garanzia sul lavoro svolto;
  • Fornire una valutazione dettagliata e trasparente dei costi.

Per trovare un’azienda affidabile, è importante verificare recensioni, portfolio e la presenza online. Un riferimento di qualità è il Impermeabilizzazione Resina, che raccoglie professionisti specializzati nel settore.

Di Laura

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