Un arredo su misura non parte dal catalogo, ma dallo spazio esistente. La prima fase consiste nel rilievo preciso dell’ambiente, che permette di conoscere ogni dettaglio: rientranze, fuori squadro, passaggi tecnici, altezze. Su queste misure si costruisce la base del progetto, verificando che ogni elemento rispetti le proporzioni e le funzioni previste. Il rilievo è la garanzia che ciò che viene disegnato potrà essere realizzato senza adattamenti in cantiere.
Progettazione e disegno tecnico
Una volta raccolti i dati, si passa alla fase di progettazione. Qui la falegnameria lavora spesso in collaborazione con architetti o interior designer, traducendo le idee in disegni esecutivi. Ogni componente, anta, cassetto, struttura interna, viene definito in scala e associato a un materiale specifico.
Il progetto tecnico stabilisce tolleranze, spessori, sistemi di apertura e tipologia di finitura.
È una fase di precisione, in cui la creatività incontra la realtà produttiva.
Scelta dei materiali e delle finiture
Nella falegnameria su misura, la selezione dei materiali è parte integrante del progetto.
Oltre all’essenza del legno, si definiscono le verniciature, le texture, i bordi e i sistemi di giunzione.
L’obiettivo è trovare un equilibrio tra estetica, resistenza e manutenzione. Le finiture possono variare dal legno naturale al laccato opaco, fino a combinazioni con metallo o vetro. Ogni scelta è legata all’uso reale dell’arredo: una cucina, ad esempio, richiede materiali più resistenti rispetto a una parete attrezzata.
Produzione e controllo
Quando il progetto è approvato, il disegno passa al laboratorio. Macchine CNC e lavorazioni manuali si alternano per garantire precisione e controllo qualitativo. Durante la produzione vengono testate le aperture, gli incastri e le verniciature, simulando le condizioni di montaggio. In questa fase si uniscono competenze tecniche e manualità, due aspetti che rendono la falegnameria su misura un mestiere di equilibrio e responsabilità.
Montaggio e verifica in cantiere
Il montaggio è l’ultima, ma non meno importante, parte del lavoro. Ogni elemento viene assemblato seguendo il progetto esecutivo e verificato nei punti di giunzione con pareti, pavimenti e soffitti.
L’obiettivo è ottenere una continuità perfetta tra arredo e architettura, senza correzioni o spessori aggiuntivi. A questo punto, l’ambiente progettato diventa spazio abitato: il disegno trova la sua dimensione reale.
Il ruolo della falegnameria su misura oggi
Negli ultimi anni, il su misura ha assunto un valore tecnico oltre che estetico. Permette di gestire spazi irregolari, integrare impianti, ottimizzare ambienti piccoli e coordinare materiali differenti. È una competenza che richiede esperienza, precisione e capacità di adattamento. Un approccio che realtà come Impero Bianco interpretano ogni giorno, trasformando le esigenze progettuali in soluzioni reali e funzionali.