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Tende antimosche: quali sono i vantaggi

Diitala

Ago 10, 2016
Tende antimosche

Nella stagione calda, quindi soprattutto in primavera e in estate, le mosche possono rappresentare un problema davvero fastidioso. In particolare nelle zone umide, le mosche tendono ad entrare in casa attratte dall’odore di cibo, e spesso si posano su esso con un effetto poco igienico. Anche nel corso della notte, ad esempio, avere una mosca che gira per la stanza è un fastidio insopportabile, poiché con il suo ronzio impedisce di dormire serenamente. A questo proposito è bene dotarsi di tende antimosche, come quelle proposte da Lanzi Styl, per tenere lontano questi insetti dalla vostra abitazione.

Principali tipologie di tende antimosche

Le tende antimosche, innanzitutto, non sono mai composte da una tenda unitaria, formata da un solo pezzo di tessuto, ma di solito da piccole cordicelle realizzate in vario materiale. Questo perché le mosche sono insetti con centinaia di occhi, quindi con una vista poliedrica, che vengono per lo più confuse dal dondolare di queste cordicelle, a volte anche molto colorate. In questo modo sarà più difficile che la mosca riesca a inserirsi tra una cordicella e l’altra ed a penetrare in casa.
Un tipo molto diffuso di tenda antimosca è quello realizzato in ciniglia vellutata, un materiale morbido e un po’ peloso, tipicamente invernale (di solito si usa per realizzare coperte e giacche). Le tende antimosche in ciniglia hanno l’enorme vantaggio che il materiale tende ad aderire, quindi i fili della tenda rimangono molto vicini tra loro (essendo anche più pesanti rispetto a quelli, ad esempio, di plastica) e quindi è praticamente impossibile per la mosca passare. Il diametro di ogni filo è, di solito, di 42 mm, e le tende in ciniglia sono disponibili in tinta unita, di solito su colori molto naturali come il blu, il giallo, il rosso, oppure il bronzo o il grigio.
Un’altro tipo di tende antimosche molto efficace è quello realizzato in PVC, un materiale sintetico che può essere rigido o morbido. Tra le tende in PVC rigido un tipo assai diffuso nelle abitazioni private è quello realizzato con piccole perline, delle palline per lo più bicolori e molto piccole attaccate lungo un filo che le tiene insieme. Queste tende sono molto leggere e gestibili, semplici da montare e smontare, ma hanno lo svantaggio di creare una barriera meno impenetrabile della ciniglia. In ogni caso, anche queste sono utili per tenere lontano le mosche, che confuse dai colori non si orientano e non entrano dalla porta o dalla portafinestra. Sempre utilizzando il PVC rigido sono state, poi, progettate delle tende fatte di piccoli esagoni legati tra loro. Il vantaggio di queste tende è che gli esagoni sono come delle piccole placche legate lungo un filo, quindi particolarmente impenetrabili alle mosche. Tra l’altro, queste tende in PVC rigido hanno l’enorme vantaggio di poter essere pulite e disinfettate con estrema facilità, poiché non hanno bisogno di essere bagnate con acqua ma possono essere deterse con un comune sgrassatore universale ed un panno morbido bagnato.
Il PVC, essendo un materiale industriale plastico, dà vita anche a tende in PVC morbido, fatte di piccoli fili gommosi che scendono fino a terra. I fili delle tende antimosche in PVC possono essere dritti o attorcigliati su sé stessi come piccole corde, e di solito sono trasparenti con dettagli colorati. Il PVC morbido ha il vantaggio di essere un materiale un po’ “appiccicoso”, quindi soprattutto con il caldo i fili della tenda tendono a rimanere serrati e compatti tra di loro impedendo il passaggio di qualsiasi insetto. Questo materiale, tuttavia, è un po’ più pesante del PVC rigido (che è sostanzialmente una specie di plastica leggerissima) quindi anche da montare e smontare questa tenda risulta leggermente più faticosa degli altri modelli. Anche questa ha il vantaggio di un’estrema facilità in ambito di pulizia, poiché il PVC può essere pulito, come si diceva prima, con lo sgrassatore. Alcuni modelli hanno, inoltre, delle parti iridescenti all’interno di un filo di plastica trasparente, studiate per porte o portefinestre dove batte costantemente il sole: queste tende antimosche, infatti, riflettono i raggi solari impedendo ad essi di entrare in casa e di riscaldare l’ambiente, e le scaglie iridescenti colpite dalla luce solare confondono ancora di più lo sguardo poliedrico degli insetti, che così non riescono a centrare la porta e ad introdursi in casa.

Come installare una tenda antimosche

Installare una tenda antimosche Lanzi Styl è semplicissimo e molto comodo. Bisogna, innanzitutto, creare un supporto dove agganciare la tenda, e di solito questo supporto viene fissato sopra il vano della porta o portafinestra. Nel caso di aperture dalla forma irregolare, ovvero ad esempio ad arco, si consiglia di fissare in alto il supporto in modo che copra tutta la volta dell’arco, per non lasciare scoperto nessun punto della porta. Di solito i fili di una tenda antimosche vengono fissati ad un bastone generalmente realizzato in legno, con sopra fissati dei ganci appositi per ancorarlo al supporto fissato al muro.
Dato che le tende antimosche vengono generalmente vendute al metro quadrato, si consiglia di prendere delle misure più abbondanti rispetto alla porta da coprire, sia in altezza che in larghezza: è bene, infatti, che una tenda antimosche copra tutto lo spazio della porta in modo completo, sia di lato che in basso, anche per evitare infiltrazioni di altri piccoli animaletti come lucertole o formiche.

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